La mia storia
Perché pratico la chirurgia della colonna cervicale?
La chirurgia cervicale è comunemente considerata molto rischiosa, ma negli anni è diventata la mia area di comfort.
Il collo è sede di strutture molto importanti quali i vasi sanguigni che portano sangue al cervello, il midollo spinale e l’esofago, ciò può alimentare il timore verso un intervento in questa sede.
Essendo tuttavia la chirurgia cervicale estremamente efficace nel risolvere le compressioni a carico delle strutture nervose, è di grande soddisfazione clinica per i pazienti.
Ho sempre pensato che questa chirurgia fosse considerata rischiosa solo perché meno frequente rispetto ad altri tipi di chirurgia.
Per questo ho deciso di dedicare tempo ed energie per imparare al meglio le tecniche chirurgiche e saper utilizzare i materiali che la rendono sicura.
È così che il piacere nel praticare queste tecniche si è trasformato in un risultato molto soddisfacente sui pazienti operati.
È poco invasiva
Questo permette di recuperare molto velocemente e di tornare immediatamente alle comuni attività quotidiane.
È molto efficace
Quando altre tecniche non chirurgiche non portano ai risultati sperati, è probabile che la decompressione delle strutture neurologiche sia efficace nel migliorare la qualità di vita.
Con te dall'inizio alla fine
Affidati a mani esperte
Esperienza, prudenza e utilizzo della tecnologia più avanzata possono fare la differenza.
Qualche decennio fa la chirurgia mininvasiva della colonna cervicale poteva sembrare un’utopia e il trattamento chirurgico veniva riservato ai casi più gravi e urgenti.
Ma il progresso tecnologico in chirurgia ci ha permesso nel tempo un grado di sicurezza decisamente adeguato e la possibilità di ottenere risultati eccellenti.
Mininvasività
La chirurgia mininvasiva punta a eseguire un intervento che mantenga la stessa qualità e sicurezza di un approccio tradizionale riducendone al contempo il trauma chirurgico, il dolore e le possibili complicanze.
Una particolare attenzione è rivolta al recupero funzionale più rapido e a un miglior risultato estetico.
Riduzione del rischio
L’approccio mininvasivo ha dimostrato la capacità di ridurre l’incidenza di alcune complicanze, favorendo una più pronta ripresa della normale attività funzionale.
La costante pratica di queste tecniche permette di ottenere ottimi risultati.
Mobilizzazione immediata
La chirurgia mininvasiva ci permette una immediata mobilizzazione postoperatoria.
Tutti i pazienti sottoposti a questo tipo di chirurgia possono essere immediatamente mobilizzati dopo l’intervento, senza nessuna costrizione a letto.
Ripresa immediata delle attività quotidiane
Uno dei vantaggi più apprezzati dalle persone operate è la ripresa immediata di un’attività fisica moderata e dell’attività lavorativa non pesante.
Come nasce la mia passione
Da giovane studente di medicina, intrapresi un viaggio per scoprire l'affascinante mondo della neurochirurgia.
Mi scontrai con il dogma che la chirurgia cervicale fosse estremamente pericolosa.
Per me la chirurgia cervicale è sempre stata invece avvincente e coinvolgente per la possibilità di avere una via d’accesso quasi completamente atraumatica, per la possibilità di essere molto rapidi e per l’efficacia di questa chirurgia nello “spegnere” il dolore.
La dedizione negli anni alla chirurgia endoscopica, mi ha fatto capire che si poteva ridurre ulteriormente l’invasività chirurgica.
Quali ulteriori sviluppi per il futuro? Non ho dubbi, le tecniche percutanee e la rigenerazione discale renderanno sempre meno utile ogni tipo di chirurgia invasiva.
Convinzioni negative sulla chirurgia cervicale. Sfatiamo alcuni miti
Queste convinzioni, nate spesso da esperienze di interventi invasivi e poco efficaci eseguiti da conoscenti in passato, non tengono presente delle evoluzioni tecniche.
La chirurgia cervicale può essere un trattamento efficace per molte persone.
La chirurgia cervicale è pericolosa?
Non c’è dubbio che la chirurgia, come quasi tutte le attività della vita significhi assumersi un rischio.
Non sempre ci pensiamo, ma ogni volta che saliamo in macchina, ogni volta che attraversiamo la strada, persino ogni volta che entriamo in doccia accettiamo il rischio che qualcosa vada storto.
La chirurgia è innegabilmente un’attività a rischio, ma nessuno più di un chirurgo sa aiutare le persone a comprendere approfonditamente quali siano i rischi e a valutare l’opportunità di correrli per migliorare la qualità di vita.
Dopo l'intervento il collo si irrigidisce?
Non poter più ruotare liberamente il capo, flettere-estendere la colonna vertebrale o essere in grado di muoversi bene sono le paure più diffuse.
Tranne alcuni interventi (spesso eseguiti per fratture) che coinvolgano la prima e la seconda vertebra cervicale, gli interventi alla colonna non limitano in modo significativo nessuna di queste funzioni.
Per la maggior parte degli interventi, al contrario, la mobilità cervicale in assenza di dolore e contratture della muscolatura migliora.
E' davvero l'ultima spiaggia?
La chirurgia è uno strumento, non una soluzione.
Alle volte non può essere utilizzata nemmeno come ultima spiaggia in situazioni in cui non può dare vantaggi. Altre volte può essere utilizzata in anticipo, prima di poter ricorrere ad altro.
Attraverso la chirurgia si possono ottenere dei buoni risultati sul miglioramento della qualità di vita.
Solo la comprensione della situazione clinica, la visione delle immagini radiologiche, e soprattutto la valutazione delle esigenze di movimento, lavoro, sport, rapidità di recupero possono dirci se vale la pena o meno di utilizzare lo “strumento” chirurgia.
Credo in storie di successo concrete e pazienti felici
La mia filosofia è semplice ma potente.
Utilizzo la tecnica più efficace e meno invasiva possibile per risolvere ogni situazione.
Preferisco soluzioni semplici per problemi complessi e opero solo quei pazienti per i quali un intervento può fare una reale differenza nella loro qualità di vita.
Nel mio lavoro come neurochirurgo, sono guidato da valori fondamentali: l'etica, la passione e l'attenzione ai dettagli.
La salute dei miei pazienti è sempre la mia priorità assoluta. Non credo nei "vediamo", "proviamo" o "cerchiamo". La mia costante ricerca di nuovi approcci e metodologie ha portato a ottimi risultati.
Un team dedicato che si prenderà cura di te in ogni fase del percorso.
